I pazienti mi pongono spesso questa domanda: “Le faccette rovinano i denti?” L’idea che le faccette rovinino i denti è diventato un luogo comune tra le persone che desiderano sottoporsi a un trattamento di estetica dentale, ed è uno dei principali motivi di tentennamenti. Proprio per questo, ho deciso di scrivere un articolo utile a chiarire questo aspetto e fugare tutti i tuoi dubbi.
Le faccette possono rovinare i denti? Certo che no: ecco perché
Voglio risponderti subito: le faccette dentali non rovinano assolutamente i denti. Anzi, le faccette dentali possono cambiarti la vita.
Con le faccette si realizza infatti un doppio obiettivo:
- Funzione: si ripristina la funzione masticatoria dell’elemento dentale.
- Estetica: si migliora l’aspetto dei denti, ottimizzando il sorriso.
Perché sono così deciso nell’affermare la totale sicurezza del trattamento di estetica dentale con faccette? Perché ci sono almeno due solidi motivi a sostegno di questa affermazione: scopriamoli subito.
Cosa dice la scienza? Gli studi confermano che le faccette rendono i denti più resistenti
Recentemente, uno studio ha valutato la forza necessaria per fratturare un margine incisale di un dente naturale. È stato evidenziato come sia necessaria, in media, una forza di 15 (+ -5) GPa (gigapascal), con una variabilità relativa all’articolo scientifico indicato. Prendiamo qui questo valore come numero assoluto.
A partire da questo studio, è stata poi analizzata la forza necessaria a fratturare il margine incisale di un dente sul quale sia stata applicata una faccetta. Il risultato ti sconvolgerà: 28 (+ -5) GPa (gigapascal).
Quindi per rompere un dente con faccetta è necessaria una forza quasi doppia!
Perciò, ogni volta che sento dire che le faccette indeboliscono i denti, mi viene da sorridere, perché la scienza ha stabilito esattamente il contrario! Semmai, i denti con faccette sono più resistenti dei denti naturali.
Quando un paziente si sottopone a questo trattamento, mi chiede sempre “Cosa posso mangiare?” e la mia risposta è “Tutto quello che hai sempre mangiato, anzi, con maggiore serenità!” poiché i denti con faccette sono maggiormente resistenti dei denti naturali.
Le faccette non rovinano i denti, proprio perché migliorano denti già rovinati!
Le faccette vanno applicate su denti abrasi, scheggiati, già danneggiati da traumi o usura dentale.
Quindi devi pensare alla faccetta come a una soluzione che ripristina l’anatomia fisiologica e funzionale del dente danneggiato.
È perciò controindicato applicare una faccetta su un dente sano. Di conseguenza, le faccette non solo non rovinano i denti, ma li migliorano, perché intervengono su denti già rovinati a causa di eventi, agenti o situazioni che ne hanno deteriorato l’anatomia.
Nel fare ciò, saranno utilizzate faccette adatte alla dentatura e all’anatomia del viso del paziente; si utilizzerà un colore adatto all’età o alle esigenze del paziente: ciò fa parte del trattamento estetico vero e proprio.
La faccetta interviene dunque in una condizione di anatomia alterata, dopodiché sarà l’esperienza dell’odontoiatra più affidabile a garantire un risultato efficace sia dal punto di vista funzionale, sia estetico: ricorda di rivolgerti a uno studio dentistico serio.
Questa è la mia personale concezione, corroborata da studi scientifici: inoltre, personalmente considero il trattamento con faccette non solo come trattamento riabilitativo, ma medico-terapeutico, con un potenziale estetico davvero molto elevato.
Faccette dentali e limatura dei denti: non sempre è necessaria
Chiaramente, per applicare le faccette dentali in alcune situazioni, dobbiamo limare lo strato esterno dello smalto. Anche in questo caso, il dente non sarà rovinato: la limatura, che al giorno d’oggi è di pochissimi decimi, non incide sul quadro generale, perché correttiva di denti già rovinati.
Oggi le preparazioni sono minimamente invasive, utilizzando spessori infinitesimali e materiali di fascia qualitativa molto elevata. Nei denti che oggi prepariamo, le modifiche sono impercettibili: spesso il paziente non si accorge nemmeno delle aree sulle quali interveniamo.
In altre situazioni, invece, è prevista la tecnica no prep senza preparazione dentale, e quindi senza limatura. Ciò significa che un dente indebolito, magari da una forte usura, può essere riabilitato senza il minimo sacrificio di materiale biologico.
Sono proprio questi i casi che mi danno maggiore soddisfazione nella mia pratica clinica, perché consentono un ripristino funzionale ed estetico senza minimamente toccare l’elemento dentale.
Spero di esserti stato utile: come hai potuto osservare, non ci sono controindicazioni nell’applicazione di faccette dentali. Se hai altre domande o dubbi da chiarire, sono a tua disposizione, non esitare a scrivermi.
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