Terapia parodontale chirurgica

Perché ricorrere alla terapia parodontale chirurgica? Ti è stata diagnosticata una forma di parodontite e per risolverla ti è stata consigliata la chirurgia parodontale? Come molti pazienti, potresti manifestare alcune perplessità. Scopriamo insieme a cosa serve la terapia parodontale chirurgica, perché è sicura e affidabile e in quali casi viene suggerita.

Ti spiego quello che dovresti sapere sulla terapia parodontale chirurgica
In questo video illustro brevemente che cos'è la terapia parodontale chirurgica, uno dei campi in cui - nel nostro studio dentistico di Modena - vantiamo tra i maggiori esperti a livello nazionale e internazionale.

In quali casi è consigliata la chirurgia parodontale?

È opportuno sottoporsi a chirurgia parodontale quando i tessuti di sostegno dei denti non sono sani e non possono guarire con la sola terapia non chirurgica. Inoltre, la chirurgia consente di ricostruire i tessuti di sostegno del dente distrutti a causa della malattia parodontale o piorrea.

 

La terapia di tipo chirurgico ha perciò l’obiettivo di ottenere un accesso diretto alle radici e ai difetti ossei. Ciò consente di rimuovere in modo più completo ed efficace i batteri presenti intorno ai denti.

 

Presso il nostro studio odontoiatrico a Modena ci occupiamo sia di terapia parodontale chirurgica, sia di terapia parodontale non chirurgica. Se hai dubbi, non temere: la parodontologia è per noi un tema importantissimo nel nostro approccio professionale e, per garantirti un’assistenza sanitaria completa e affidabile, collaboriamo con il nostro specialista parodontologo di fiducia.

 

Se ti interessa, ti invito alla lettura dei nostri approfondimenti su parodontologia e parodontite.

Prima della terapia parodontale chirurgica Prima della terapia
Dopo la terapia Dopo la terapia
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Quali sono i fattori di rischio della parodontite o piorrea?

La parodontite è una malattia cronica multifattoriale di origine batterica. Se, da un lato, i batteri hanno una funzione imprescindibile per lo sviluppo della patologia, dall’altro lato anche la suscettibilità individuale della persona e le sue abitudini hanno una forte incidenza sullo sviluppo della malattia stessa.

Uno dei criteri fondamentali nel determinare la parodontite è il controllo dei fattori di rischio. Nello specifico, ci riferiamo a:

  • Controllo della placca batterica. Nella placca sono contenuti i batteri. Idealmente, l’indice di placca deve essere sotto al 20%. L’indice di placca è quel dato fondamentale grazie al quale il parodontologo professionista raccoglie la placca visibile sulla superficie di ogni elemento dentale e ne ricava una percentuale. Questo valore rappresenta lo stato di controllo dell’infezione sopra-gengivale.
  • Indice di sanguinamento gengivale: tramite una sonda millimetrata parodontale inserita all’interno del solco gengivale, si valuta se la gengiva sanguina o meno. Questo dato deve essere inferiore al 10% ed esprime il valore del controllo della salute sotto-gengivale.
  • Profondità del solco gengivale: questo elemento è un indice importante di cui tenere conto. Anche in questo caso, è necessario l’intervento della sonda parodontale, che viene inserita all’interno del solco stesso. Fino a una profondità di 3 mm si parla di solco gengivale, mentre dai 4 mm in poi si parla di tasca parodontale o gengivale.

Inoltre, possiamo individuare altri elementi che incidono sullo sviluppo della malattia parodontale, e cioè:

  • Fattori comportamentali come il fumo di sigaretta, una igiene orale non corretta, un’alimentazione povera di frutta e verdura, la sedentarietà.
  • Fattori sistemici come il diabete, lo stress o altre malattie che alterano la risposta infiammatoria.
Prima della terapia parodontale chirurgica Prima
Dopo la terapia parodontale chirurgica Dopo

Come tenere sotto controllo i fattori di rischio?

Come avrai capito, l’obiettivo principale è il controllo dei fattori di rischio. Quest’obiettivo può essere raggiunto tramite:

  • Terapia comportamentale e istruttiva sull’astensione dal fumo, l’adozione di stili di vita sani e sul controllo della placca attraverso un corretto utilizzo dello spazzolino e del filo interdentale o scovolino.
  • Controllo della placca e del sanguinamento. Si ottiene con un lavoro sinergico ambulatoriale, dove vengono rimossi la placca e il tartaro sopra e sottogengivale, e con il controllo costante della placca domiciliare.

Indicazioni per la chirurgia parodontale

Come abbiamo accennato poco fa, in alcuni casi, nonostante la situazione parodontale sia tenuta sotto controllo con le modalità descritte, possono residuare le tasche parodontali.

 

Per tasche parodontali intendiamo una distanza di 4 mm o superiore tra il margine gengivale e il punto più profondo di penetrazione della sonda nel solco gengivale.

 

La tasca è una nicchia in cui i batteri possono penetrare in profondità, sfuggendo al controllo dell’igiene sopra gengivale. All’interno della tasca, si selezionano i batteri maggiormente aggressivi, sfruttando condizioni ideali come l’assenza di ossigeno e luce.

 

I batteri sono in grado agire indisturbati, creando le condizioni ideali per un ulteriore peggioramento della situazione parodontale, con riassorbimento osseo e perdita di attacco clinico.

 

Se, al termine del primo processo di terapia, rappresentato dal controllo dell’infezione, persistono queste tasche parodontali, è necessario intervenire per eliminarle definitivamente con la chirurgia parodontale che vedremo da vicino nel prossimo paragrafo.

Le Recensioni dei nostri pazienti
5/5
Federica Marulli
Non è più andare dal dentista è andare a trovare dei cari amici

Lo studio del Dottor Vaccari a Modena è fantastico. Le ragazze son tutte gentilissime, simpatiche e ti fanno sentire a casa. Sono diversi anni che sono paziente dello studio, ma non è più andare dal dentista è andare a trovare dei cari amici. Grazie ragazze per non far sentire il “peso” di uno studio dentistico a chi come me ne era terrorizzata.

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5/5
Claudia Vignali
Il mio “eroe”

Che dire di Simone?? In un certo senso è il mio “eroe”… Chi mi conosce mi dice che sono una ragazza disponibile, simpatica, gentile e un tempo solare!! Beh diciamo che non ho perso la solarità che da sempre racchiudo… Ma un enorme problema ai denti mi ha fatto perdere il coraggio di sorridere.

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5/5
Lorella Prina
Grazie per la pazienza, le attenzioni e la professionalità

Fino a poco tempo fa’ solo a pensare di entrare in un ambulatorio dentistico mi creava ansia, paura….diciamo pure PANICO! Ora….non solo entro con il sorriso…ma con il PIACERE di essere li’…. dal DENTISTA!!!! Seduta dopo seduta, la paura è svanita…e vedere il mio sorriso migliorare un po’ alla volta…beh….è una bella soddisfazione!

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5/5
Valentina Vincenzi
Adesso posso guardare alla mia nuova vita con un nuovo sorriso

Negli ultimi due anni la mia vita è decisamente cambiata in seguito ad un grave incidente che mi ha portata a fermarmi e a guardare il mondo da una nuova prospettiva. Avere 24 anni e vedere il mondo che va avanti mentre tu sei costretta a stare immobile su un letto per mesi non è sicuramente qualcosa di facile da affrontare.

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5/5
Sefora Cirrincione
Qualcosa che non potevo nemmeno immaginare

Mmh… 5 stelle? No, non bastano per esprimere il mio giudizio….Io vi darei tutta la Via Lattea. Se dovessi descrivere in poche parole cosa penso del Dott. Vaccari e dei suoi collaboratori direi che sono un esempio di eccellente professionalità, profonda dedizione ed estrema cura.

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5/5
Mariella Gasparini
Da sempre ho avuto il terrore della poltrona…

Da sempre ho avuto il terrore della poltrona, per qualsiasi cosa, anche solo per l’igiene dentale o prendere un’impronta, poi, e non so come, Simone mi ha convinta a fare “qualcosa di serio” (un impianto) per la mia bocca… L’avessi fatto prima!!! Nessun dolore e risolto tutto in poche sedute.

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5/5
Natascia Fregni
Capisci subito la professionalità che regna

Non ci sarebbe molto da dire, basta entrare nello studio e capisci subito la professionalità che regna, lo staff è molto gentile e preparato. Il Dottore è bravissimo e si vede che adora quello che fa. Grazie per avermi messo quasi a nuovo (ancora non ho finito) la bocca.

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5/5
Silvia Bardelli
Hanno conquistato la mia fiducia

Simone é un dentista eccellente e perfezionista, oltre che una persona attenta e scrupolosa. Dopo alcune esperienze negative con altri dentisti, ho trovato lui e il suo staff che mi hanno sempre dimostrato alta professionalità e hanno conquistato totalmente la mia fiducia. Grazie mille, ci vediamo prestissimo.

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5/5
Elisa Soffiati
Gentilezza, Disponibilità e Pazienza

La gentilezza di tutte le segretarie: gli occhi dolci di Debora, il sorriso e la grazia di Isabella, il volto angelico di Chiara… La simpatia di Enrico, costantemente allegro specialmente ed anche nei momenti più difficili; la disponibilità di Francesco, pragmatico e cordiale; la frizzantezza di Ilaria;

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5/5
Angela Brocca
Non puoi più farne a meno

Quando provi lo studio Vaccari, non puoi più farne a meno! Qualità, professionalità, avanguardia e pulizia sono solo alcune delle mille qualità dello Staff. Quando la paura si trasforma in sicurezza anche il dentista diventa Casa! Grazie Simone e Chiara siete speciali!

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5/5
Calogero Curreri
Grazie per avermi ridato il sorriso

Provenendo, purtroppo, da una brutta esperienza ero molto scettico e titubante. Poi l’esigenza mi ha costretto e portato a cercare un nuovo Studio. Mai scelta fu più felice! Ho trovato nel Dott. Vaccari una “persona” attenta alle mie esigenze, altamente competente ed aggiornato nelle metodologie più innovative che ha saputo adattare alla mia situazione.

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5/5
Franca Laface
Staff, gentile, professionale e disponibile

Consiglio assolutamente il Dr. Simone Vaccari, è un dentista fantastico, attento e con una rara capacità di giudicare ciò che è più giusto per il paziente. Ha migliorato il mio sorriso già solo con le tecniche di sbiancamento. Sono veramente soddisfatta!

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5/5
Giovanna Bonfatti
Ero terrorizzata dal dentista ora vado tranquilla

Mi sono recata allo Studio del Dr Vaccari per fare lo sbiancamento. Ho trovato da subito un ambiente molto affabile e competente. Terrorizzata dal recarmi dal dentista ora vado tranquilla. Ed è per questo che ho sostituito le otturazioni (ora i miei denti sono perfetti) e ho deciso di intraprendere il viaggio dell’estetica dentale.

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5/5
Aneta Camellini
Non è solo uno studio è una famiglia

Non è solo uno studio è una famiglia che si prende cura della persona in tutte le sue esigenze complementando con le loro impeccabili competenze riuscendo a trovare una soluzione ad ogni problematica con eccezionale professionalità riuscendo a regalarti un sorriso che non smetteresti più di mostrare!! TOP!

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5/5
Mariangela Sapuppo
Conoscere Simone cambia la vita

Il mio sorriso non mi piaceva, mi faceva sentire a disagio, poi ho conosciuto il Dr. Vaccari, mi sono affidata completamente e non avrei potuto trovare di meglio, oggi sorrido sempre, finalmente senza imbarazzo.

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5/5
Claudio Palaia
Location davvero molto bella

Location davvero molto bella, che mette, da subito a proprio agio il cliente. Non ero mai stato da un dentista con uno studio così curato, grande professionalità e gentilezza da parte del Dottor Vaccari il quale dandomi un’accurata spiegazione delle mie problematiche mi ha immediatamente instradato verso la soluzione migliore.

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5/5
Carmen Oliva
Simone e tutto il suo staff sono fantastici

Simone e tutto il suo staff sono fantastici…il Dottore è gentilissimo e super professionale come tutta la sua equipe…per me Simone è il numero uno indiscusso un perfezionista nel suo lavoro e lo fa veramente con passione e dedizione…complimenti Dottore.

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5/5
Davide Ghidoni
È un piacere alzarsi la mattina e vedere i denti così

Ho conosciuto Simone qualche anno fa nel negozio dove lavoro, poi siamo diventati amici e nel frattempo sono diventato un suo paziente. Semplicemente fantastico! Ho provato ultimamente lo sbiancamento dentale e devo dire che dopo pochi giorni i risultati erano già più che evidenti.

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5/5
Marco Montermini
Avevo il terrore del dentista poi…

Cosa posso dire di più!!!! Da quando sono piccolo ho sempre avuto il terrore del dentista. Ma dal giorno che sono andato da Simone (grazie a mia sorella )….mi è passato subito. Uno studio accogliente e super pulito. Uno staff speciale…. Simone è un vero professionista . Grazie di cuore.

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5/5
Annalisa Ricci
La cura dei dettagli è ciò che fa la differenza tra un lavoro mediocre ed uno perfetto

La professionalità di Simone e dei suoi collaboratori è unica. Un team molto affiatato e di grandissima competenza tecnica… Non potevo essere in mani migliori! La cura dei dettagli è ciò che fa la differenza tra un lavoro mediocre ed uno perfetto.

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Tipi di chirurgia parodontale

Possiamo individuare tre tipi di chirurgia parodontale per il trattamento delle tasche parodontali:

1. Chirurgia parodontale conservativa: è la tecnica chirurgica attraverso la quale il parodontologo solleva la gengiva per eliminare il tessuto infiammatorio residuo.

 

Una volta compiuta questa azione, la gengiva viene chiusa attraverso un riposizionamento gengivale esattamente nel punto di partenza. Questa tecnica viene definita anche come “lembo per accesso”. Lo scopo di questa tecnica è riformare un attacco epiteliale lungo attraverso un processo riparativo.

 

Può essere eseguita sia nei settori frontali sia in quelli latero-posteriori nel trattamento prevalente di difetti ossei orizzontali.

2. Chirurgia ossea resettiva: questa tecnica prevede uno spostamento della gengiva (che viene in parte eliminata) e una riduzione dell’osso. In questo modo, la tasca viene rimossa completamente. L’effetto collaterale di questa pratica è che il dente risulta allungato. È perciò preferibile riservarla per difetti poco profondi o in quei casi in cui la componente estetica non è preminente (come ad esempio la risoluzione di tasche situate nella parte posteriore e quindi non visibili).

 

Un’operazione che rientra nell’ambito della chirurgia ossea resettiva è l’allungamento della corona clinica, da eseguire, per esempio, in presenza di carie sottogengivali. Dopo aver asportato la carie, è necessario far emergere una porzione di dente sano. A questo scopo, si effettua uno spostamento del tessuto con annessa eliminazione della gengiva eccedente e del tessuto osseo. L’obiettivo è consentire l’accesso e garantire un margine di chiusura ideale per la ricostruzione.

3. Chirurgia rigenerativa: è una tecnica chirurgica finalizzata all’eliminazione della tasca attraverso la rigenerazione dei tessuti parodontali. È riservata ai difetti profondi, in particolare ai difetti ossei verticali.

 

È possibile eseguire questa tecnica chirurgica quando la componente infraossea è superiore ai 3 mm.
Si possono utilizzare dei sostituti d’osso con metodiche mini-invasive che consentono di rigenerare i tessuti parodontali. Di fatto, vengono rigenerati sia l’osso sia il legamento parodontale e quindi l’attacco connettivale. Ciò consente al parodontologo l’eliminazione della tasca.

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    La terapia parodontale chirurgica è dolorosa?

    Il dolore durante la procedura è del tutto assente. È fondamentale ricordare che la chirurgia va eseguita in un/a paziente risanato/a. Perciò, si opera su tessuti in completa assenza di infiammazione.

     

    L’altro aspetto fondamentale è la mini-invasività nel rispetto assoluto dei tessuti. Devi sapere che, nel corso degli anni, la chirurgia parodontale ha visto un’evoluzione delle tecniche e dello strumentario. Oggi parliamo di chirurgia microscopica e di strumentario per microchirurgia.

    Quali sono i vantaggi?

    Vengono create le condizioni ideali per il controllo della patologia nel tempo. Invece, una tasca parodontale non consente alla persona di mantenere lo stato di salute.

     

    Infatti, non potendo “pulire” all’interno della tasca, è impossibile controllare l’azione nociva dei batteri: l’eliminazione della tasca ristabilisce la salute gengivale.

    Cosa succede se non ti sottoponi alla chirurgia parodontale?

    “Se non effettuo la chirurgia per vari motivi, a cosa vado incontro?” Questa domanda è molto comune.

     

    La chirurgia è fondamentale per risolvere e ridurre le tasche parodontali, come abbiamo detto poco fa. Non eseguire la chirurgia comporta la persistenza delle tasche e aumenta il rischio che queste possano peggiorare.

    Quando sottoporsi a chirurgia resettiva e chi se ne occupa?

    Questa terapia va eseguita solo quando ci sono le indicazioni e gli obiettivi sono chiari. I due principali obiettivi sono, come abbiamo detto, l’eliminazione delle tasche parodontali ed il guadagno di attacco clinico. A chi affidarsi?

     

    Sicuramente a un professionista che goda della massima fiducia del/la paziente e che abbia condiviso obiettivi, limiti ed eventuali effetti secondari.

     

    Come abbiamo anticipato all’inizio di questo articolo, il professionista che studia e che si occupa di parodontologia nella sua pratica quotidiana è il parodontologo ed è sicuramente la figura professionale più indicata.

    Prima di salutarci, riassumiamo alcuni punti fondamentali:

    Come ti sarà chiaro, le tre tecniche chirurgiche sono finalizzate all’eliminazione della tasca, ma è ovvio che il raggiungimento dell’obiettivo prevede metodiche differenti.

     

    In particolare, nella chirurgia conservativa e rigenerativa la gengiva viene conservata interamente, poiché vengono impiegate metodiche riparative e rigenerative. Invece, nella chirurgia resettiva, il dente viene allungato, lasciando esposta la radice ed eliminando fisicamente la tasca.

     

    La chirurgia si riserva unicamente ad alcuni casi particolari, nello specifico è indicata per la rimozione degli esiti della malattia che non si sono risolti con le tecniche non chirurgiche.

     

    Ripristinando lo stato di salute gengivale, sarà possibile mantenere lo stato di salute nel tempo.
    La terapia parodontale chirurgica non deve perciò essere intesa come la risoluzione della malattia, ma come il miglioramento delle condizioni per il controllo dei fattori di rischio e la conservazione della dentatura naturale della persona.

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