Moltissime persone (sei tra quelle?) cercano abitualmente informazioni, anche in giro per il web, sulle tecniche e i metodi di sbiancamento dentale. Da professionista, posso dirti che ci sono svariate tecniche, alcune preferibili, altre da escludere. In questa guida vedremo quali scelte consapevoli fare e perché, tenendo sempre bene a mente che le priorità sono l’efficacia del risultato, la performatività della tecnica e la resa estetica del sorriso. Buona lettura!
Cos’è e a cosa serve lo sbiancamento dentale?
Lo sbiancamento dentale è una tecnica che rientra nei trattamenti odontoiatrici (stiamo parlando di estetica o cosmetica dentale) e che ci permette di ottenere denti più bianchi.
L’obiettivo è avere un sorriso più bianco, luminoso e gradevole. Molte persone hanno questo desiderio; infatti, i denti bianchi hanno un notevole riscontro estetico: tutti noi amiamo ammirare un bel sorriso, ed è quindi normale che ci sia così tanta richiesta, soprattutto negli ultimi anni.
Lo sbiancamento funziona davvero?
Sì, funziona, ma… attenzione a chi lo esegue e alla tecnica. È un trattamento che può essere eseguito con un minimo “sacrificio” biologico, un ridotto dispendio di tempo da parte del/la paziente e un impegno economico generalmente accessibile, con risultati apprezzabili e duraturi.
Perciò, lo sbiancamento dentale funziona, ma ultimamente è diventato un trend, e si sa, quando qualcosa diventa “virale”, anche le soluzioni a livello di mercato si adeguano alla richiesta, cavalcando le richieste delle persone e proponendo soluzioni non sempre efficaci e trasparenti.
Fai sempre molta attenzione a questo aspetto, poiché alcuni metodi sbiancanti fortemente pubblicizzati quasi mai garantiscono risultati ottimali.
Sin da ora ti dico con chiarezza che lo sbiancamento deve essere eseguito da un professionista del settore, quindi ti consiglio di evitare le pratiche sbiancanti fai da te: sono per lo più leve di marketing che hanno un mero scopo promozionale e non guardano alla cura e all’interesse verso la salute dei/delle pazienti.
In particolare, fai attenzione a:
Tecniche fai-da-te spesso proposte sul web
Si tratta di trattamenti molto pubblicizzati e presenti sui social, soprattutto per i prezzi molto bassi, che vanno solitamente dai 25 euro ai 50 euro.
Generalmente, questi trattamenti sono a base di gel applicati su mascherine standard da posizionare sui denti; invece, altre volte, sono utilizzati dispositivi a forma di ferro di cavallo, sui quali viene inserito il gel, attivato da una luce blu.
Dispositivi reperibili in farmacia
Si tratta di sistemi sbiancanti da acquistare senza alcuna prescrizione medica. In questo caso, il prezzo può variare dai 50 euro ai 100 euro.
Anche questi dispositivi riscuotono parecchio successo tra le persone, perché sono prodotti venduti in ambiente parasanitario, e quindi ritenuti particolarmente affidabili, oltre a essere facilmente reperibili bypassando le visite odontoiatriche, e a portata di tasca.
Meglio evitare questi metodi fai-da-te scarsamente personalizzati
Le tecniche che abbiamo appena visto non sono da preferire perché:
- Manca la personalizzazione, cioè si tratta di dispositivi standard, che non tengono conto delle caratteristiche soggettive, della diversa dentatura delle persone e della situazione anatomica di ciascuna persona.
- Il fai-da-te non è tutelante, perché non ci sono le competenze, il consulto e la supervisione professionali: l’arbitrarietà di questi metodi che potrebbe dare risultati più bassi delle proprie aspettative.
- Alcuni dispositivi, come le strisce sbiancanti, potrebbero non rimanere in sede correttamente, spostarsi e non garantire risultati efficaci, pur utilizzando sostanze sbiancanti di qualità.
Nei prossimi paragrafi, vedremo di analizzare bene le tecniche di sbiancamento professionale, realizzate in ambito medico e seguendo protocolli precisi.
Sbiancamento dentale a Modena: a chi affidarsi?
Il nostro studio odontoiatrico a Modena offre grande professionalità, esperienza, tecniche avanzate e strumenti di elevata qualità e garanzia, con un aggiornamento sempre costante e grande empatia con i/le pazienti.
Il desiderio di un bel sorriso luminoso non è un capriccio, ma, al contrario, incide molto sull’autostima. L’estetica dentale è un mezzo per restituire sicurezza e fiducia alle persone, purché le metodiche e le tecniche adottate siano sicure, affidabili, collaudate e praticate in un ambiente professionale sicuro.
Adesso vediamo insieme quali tecniche professionali di sbiancamento vengono eseguite in ambito odontoiatrico professionale, parliamo di:
- tecnica di sbiancamento alla poltrona;
- sbiancamento professionale domiciliare o walking bleach.
Tecnica di sbiancamento alla poltrona
Per questa tecnica, possono essere necessari dai 15 ai 60 minuti. Si utilizzano gel sbiancanti, attivati da diverse sorgenti luminose (laser, led, alogene). Questa tecnica non è particolarmente efficace, sia in termini di risultato, sia di durata, che è breve (solitamente pochi giorni).
Per i non addetti ai lavori, è una tecnica che incuriosisce e interessa, per via del minimo impiego di tempo, e perché le persone amano vedersi subito con i denti bianchissimi. A cosa è dovuto questo colore bianco e “pastoso”?
Questa procedura funziona a partire dalla disidratazione del dente, che assume un aspetto bianco gessato. Tuttavia, il dente tende presto a reidratarsi, per via dell’ambiente umido della bocca, riacquisendo il colore originale.
Inoltre, gli effetti collaterali non sono affatto da sottovalutare: è previsto un notevole aumento della sensibilità dentale, tale da indurre il/la paziente ad assumere antidolorifici, ma, soprattutto, il rischio dei riassorbimenti radicolari, una condizione che può causare la perdita del dente, condizione irreversibile.
Questa tecnica è fortemente pubblicizzata, ed è molto spesso un’operazione di marketing per attirare i/le pazienti, puntando su un investimento economico relativo e tempi di lavorazione molto brevi.
Complici anche le serie TV statunitensi, nelle quali attori e attrici hanno denti bianchissimi (le esigenze registiche e di copione rendono lo sbiancamento alla poltrona molto praticato, proprio per via dei tempi ristretti di esecuzione e dei risultati subito visibili), le persone insistono molto nel richiedere questo trattamento.
In realtà, i/le pazienti che si sono rivolti/e al nostro studio dentistico a Modena erano reduci da esperienze deludenti presso altri studi odontoiatrici: si trattava sempre di uno sbiancamento dentale eseguito alla poltrona. Ma adesso, arriviamo alla tecnica di sbiancamento dentale che mi sento di consigliare sopra tutte le altre: lo sbiancamento domiciliare o walking bleach.
Sbiancamento professionale domiciliare o walking bleach
Questa tecnica offre risultati eccellenti, in termini di qualità e durata nel tempo, e dunque di soddisfazione delle persone, rendendo minimi gli effetti collaterali.
Tuttavia, si tratta di una tecnica un po’ meno nota, perché richiede un po’ più di impegno da parte del/la paziente e costi un po’ più alti. Ti dico subito che, a mio avviso, si tratta della metodica più affidabile ed efficace, che io stesso pratico sui miei stessi denti da più di vent’anni.
Vediamo i 5 step principali dello sbiancamento dentale domiciliare:
- Primo step. Viene presa un’impronta di precisione della dentatura del/la paziente, da cui si realizza una mascherina in silicone su misura.
- Secondo step. All’interno della mascherina in silicone è inserito un gel sbiancante, fornito dallo studio dentistico. È un prodotto non aggressivo e poco concentrato, che agisce delicatamente, sfruttando la durata stessa e la ripetibilità del trattamento.
- Terzo step. Il/la paziente dovrà eseguire un’igiene dentale corretta la sera prima di andare a dormire, per poi indossare la mascherina tutta la notte, dalle 6 alle 8 ore.
- Quarto step. Il/la paziente dovrà applicare la mascherina dalle 25 alle 30 notti (ossia la durata media del trattamento). In alcuni casi, il trattamento può prolungarsi anche per 60 giorni.
- Quinto step. Il/la paziente dovrà sottoporsi a richiami periodici (da 3 a 5 notti) due volte l’anno, per stabilizzare il colore bianco dei denti.
Alcune cose importanti da sapere sulle mascherine in silicone
Come abbiamo detto poco fa (lo riassumiamo), le mascherine in silicone sono realizzate dalla propria impronta dentale, e sono perciò fatte su misura per noi.
Le mascherine terranno tutta la notte il prodotto sbiancante distribuito in modo omogeneo a contatto con i denti; vanno indossate per circa 6-8 ore (cioè più o meno il tempo del riposo notturno) e il trattamento ha un durata di circa 25- 30 giorni, fino a 60 in alcuni casi.
La mascherina non ha un’usura: può essere conservata dal/la paziente e consente di effettuare i richiami periodici presso lo studio dentistico, di cui abbiamo parlato prima, per mantenere il colore bianco dei denti e stabilizzarlo nel tempo.
In generale, ecco le caratteristiche della mascherina in silicone:
- Comodità per la bocca di ogni paziente;
- Elevata biocompatibilità;
- Ergonomia;
- Precisione di applicazione;
- Contenzione del prodotto sbiancante, senza fuoriuscite;
- Protezione di zone delicate della bocca.
Lo sbiancamento domiciliare ha effetti collaterali?
Gli effetti collaterali sono davvero minimi, poiché i prodotti sbiancanti sono poco aggressivi e con una bassa concentrazione. È comunque del tutto normale un lieve aumento della sensibilità al caldo e al freddo, che però sparisce completamente nell’arco di un paio di giorni.
Solitamente, la sensibilità tipica è più che sopportabile; nel caso di una maggiore sensibilità, sono previsti trattamenti desensibilizzanti, per porre rimedio a questo leggero effetto temporaneo.
Perché preferire la procedura del walking bleach?
Molte persone che si rivolgono a me e allo studio sono spesso indecise tra lo sbiancamento dentale alla poltrona o domiciliare.
Come già detto poco fa, posso confermarti che la tecnica del walking bleach è l’unica in grado di garantirti un risultato sicuro e duraturo nel tempo.
Centinaia di pubblicazioni presenti in letteratura scientifica dimostrano l’efficacia di questo metodo, e io stesso ho conosciuto e provato questa soluzione negli Stati Uniti, già alla fine degli anni Novanta.
In breve, ripetiamo i vantaggi di questo metodo:
- Non indebolisce i denti.
- Non danneggia le gengive.
- È ripetibile nel tempo, senza danni.
- È duraturo negli anni.
- Non è troppo dispendioso.
- Si può gestire a casa.
- È personalizzato.
- Effetti collaterali minimi.
Prodotti certificati e biocompatibili.
Di seguito, ti lascio da leggere alcuni link ad altri miei approfondimenti sullo sbiancamento dentale:
- Sbiancamento dentale: ogni quanto farlo?
- Tecniche di sbiancamento dentale professionale: una guida completa per conoscerle e scoprire la migliore
- Lo Sbiancamento Dentale fa male? Rovina lo smalto? Crea sensibilità ai denti?
- Tutto quello che gli altri non ti dicono sullo sbiancamento denti
Quali accorgimenti seguire per conservare i risultati dello sbiancamento?
Per mantenere i denti bianchi e conservare i risultati ottenuti con lo sbiancamento dentale, puoi migliorare le tue abitudini. Per esempio:
- Abitudini comportamentali e alimentari;
- Igiene orale regolare.
Abitudini comportamentali e alimentari
Cerca di evitare queste abitudini viziate:
- Fumo. Fumare abitualmente promuove le macchie sui denti. In questo caso, i denti diventano scuri e si potrebbero alterare i risultati dello sbiancamento.
- Consumo di alcuni alimenti, per esempio verdure a foglia verde (asparagi, carciofi, spinaci) o frutti di bosco, in particolare i mirtilli: contengono sostanze altamente pigmentanti e potrebbero scurire i denti.
- Consumo di bevande, soprattutto tisane e tè. Sapevi che tè e tisane macchiano i denti più del caffè?
- Autodetersione. La masticazione di alcuni alimenti croccanti (finocchi, sedano, mele) può promuovere la detersione e la riduzione delle macchie superficiali, per azione meccanica e per l’elevato contenuto di acqua.
Igiene orale regolare
L’utilizzo frequente e corretto dello spazzolino e del filo interdentale è molto importante, sia per mantenere i risultati dello sbiancamento, sia per la salute orale complessiva.
Spero che questo mio approfondimento ti sia stato utile. Se hai altri dubbi o domande, non esitare a contattarmi all’indirizzo simone@simonevaccari.it o a rivolgerti allo studio: siamo sempre a tua disposizione per qualunque necessità.
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