L’eccesso di fluoro nei bambini può essere un problema?
I dentisti americani pare non abbiano dubbi: la fluorosi mite che può colpire il bambino che assume fluoro in diverse forme non è motivo di preoccupazione anzi, potrebbe essere addirittura un bene.
Un dubbio però qualcuno potrebbe avercelo. Forse perché gli è venuto dopo che sui dentifrici in commercio è comparsa una dicitura che mette sull’avviso dall’uso da parte dei bambini. O forse perché ha letto qualcosa su Internet. A ogni modo, senza andare a scomodare le polemiche in atto e che potete trovare sul web sottoforma di blog, siti e altro dove ognuno dice la sua, al momento non è dato di sapere quale sia la verità. Almeno fino a che qualche altra ricerca metta in dubbio, come spesso accade, quello che hanno affermato i ricercatori di quest’altra. E viceversa, e poi ancora viceversa, in una spirale senza fine.
«Quasi tutti i casi di fluorosi nei partecipanti allo studio erano miti. Una recente analisi degli effetti della fluorosi dentale lieve sulla salute orale e la correlata qualità della vita è arrivata alla conclusione che l’effetto della fluorosi lieve non è stato negativo e potrebbe anche essere favorevole», scrivono i ricercatori sulle pagine del The Journal of the American Dental Association.
A detta degli esperti l’allarme scattato dietro ai casi di fluorosi è esagerato e ribadiscono che lo studio mostra proprio come «le preoccupazioni circa la fluorosi dentale mite possano essere esagerate. Pertanto, non ci sono raccomandazioni generali volte a evitare l’uso di acqua fluorurata per la preparazione dei pasti per i bambini», aggiungono i ricercatori. Gli stessi incoraggiano l’uso di prodotti con fluoro perché, sempre secondo loro, possono prevenire la carie e non influiscono negativamente sulla qualità della vita.
Secondo l’American Dental Association, la fluorosi mite che si presenta con delle striature bianche o linee appena percettibili sullo smalto dei denti dei bambini in via di sviluppo non crea altri problemi. Tuttavia, è indubbio che l’assunzione di fluoro attraverso bevande, acqua e latte artificiale da parte di bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 36, può dare luogo a fluorosi mite, ammettono alla fine gli scienziati. Questo, però, non chiarisce i dubbi.
Il pensiero di chi vi scrive è che non c’è da preoccuparsi. In Italia il quantitativo di Fluoro che assumono i nostri bambini dalla “comune” alimentazione è bel lontano dai quantitativi minimi per creare i primi sintomi della fluorosi. Anzi è bene integrata il fluoro in maniera topica con prodotti professionali. E’ stato ampiamente dimostrato come l’applicazione di fluoro effettuato con prodotti professionali dal dentista possa sensibilmente ridurre l’incidenza di carie nell’adulto. Mi preme anche sottolineare che questi benefici si hanno sino all’età di dodici anni, dopo le applicazioni topiche perdono di significato. L’integrazione di fluoro per via orale (gocce, caramelle, gomme da masticare, ect) ha ormai perso qualsiasi indicazione, gli effetti miracolosi di questi prodotti non è mai stata dimostrata scientificamente.
Dr. Simone Vaccari
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