Quando non è possibile usare le faccette dentali? Alcune indicazioni pratiche

Ci sono casi in cui è controindicato utilizzare le faccette dentali? In diversi altri articoli ho affrontato questo argomento, affermando che le faccette possono essere utilizzate da tutte le persone. Tuttavia, possiamo spiegare ancora più dettagliatamente questa questione, anche perché molte persone nutrono ancora dubbi e mi pongono molte domande. Se anche tu sei tra queste, qui troverai indicazioni utili.

Quali sono le controindicazioni circa l’utilizzo delle faccette dentali?

Anzitutto ricordiamo che le faccette dentali sono un trattamento di estetica dentale molto valido per migliorare il proprio sorriso, e richiesto da un numero di persone sempre maggiore.

 

Questa soluzione può risolvere non solo situazioni estetiche evidenti, ma anche condizioni di disagio psicologico derivanti dall’imbarazzo che si prova ad avere un sorriso poco armonico. Tuttavia, dobbiamo individuare alcune controindicazioni delle faccette dentali.

 

Si tratta di distinguere controindicazioni assolute e controindicazioni relative:

  • Controindicazioni assolute: sono indicazioni cliniche che ci impediscono di realizzare un determinato trattamento in tutte le situazioni.
  • Controindicazioni relative: sono situazioni cliniche che in un determinato momento impediscono di effettuare una certa terapia, ma, se corrette, danno la possibilità di eseguire qualunque tipo di procedura.

Questa situazione si ripete anche nel mondo delle faccette dentali: non esistono controindicazioni assolute, ma relative, cioè situazioni in cui è consigliabile agire per poter poi successivamente applicare le faccette. Vediamo insieme quali condizioni vanno trattate prima di utilizzare le faccette.

1. Denti storti (ruotati, accavallati)

I denti storti fortemente ruotati o accavallati devono essere considerati una controindicazione relativa. Perché? Di fatto, per allineare i denti, saremmo costretti a effettuare una iper limatura dei denti, sacrificando materiale biologico sano.

 

Invece, le faccette dentali devono rispettare la biologia dei denti, senza limatura eccessiva, che esporrebbe la dentina, a scapito di una corretta adesione delle faccette stesse.

 

Infatti, uno dei principali problemi delle faccette è il distaccamento dovuto all’assottigliamento dello smalto in seguito alla limatura. Persone che hanno fatto questo trattamento all’estero a prezzi vantaggiosi si sono rivolti a me per questo problema.

 

Ottime notizie: possiamo effettuare un trattamento ortodontico per correggere la posizione dei denti e quindi appianare la stortura e la rotazione, prima di applicare le faccette.

 

E se non volessi sottopormi a un trattamento ortodontico?” Ho una buona notizia per te anche in questo caso: il trattamento ortodontico in questione è diverso da quello previsto per gli adolescenti, in cui lo scopo è modificare l’occlusione dando un rapporto inter-occlusale perfetto.

 

I trattamenti pre-faccette sono pre- estetici o pre-protesici, con finalità esclusivamente preparatorie, prevedono tempistiche rapide (da 2 a 6 mesi) e vengono utilizzate tecniche di ortodonzia invisibile, come gli allineatori trasparenti o l’ortodonzia linguale.

2. Parodontite

Uno dei segni della parodontite è la retrazione gengivale. Ritraendosi, le gengive espongono lo spazio interdentale, la papilla si ritira, perdendo la punta, e perciò si aprono quei fastidiosi spazi neri tra un dente e l’altro.

 

Questi spazi sono spesso motivo di richiesta delle faccette da parte dei nostri pazienti, per coprire questo inestetismo. Tuttavia, devi sapere che la parodontite è un’altra controindicazione relativa.

 

Anche in questo caso, la buona notizia è che i pazienti possono essere sottoposti a un trattamento parodontale per poi effettuare un trattamento ortodontico.

 

Questi casi ci danno maggiore soddisfazione, anche per il lavoro che riusciamo a fare in collaborazione con il nostro parodontologo di fiducia dello studio Vaccari prima di effettuare, in un secondo momento, il trattamento con faccette estetiche.

 

Anche in questo caso, mi è capitato di visitare pazienti che si erano sottoposti altrove a un trattamento con faccette estetiche con un parodonto non stabile, senza perciò aver adeguatamente trattato la parodontite.

 

Erano presenti tasche e infezioni, situazioni che possono diventare anche gravi nel tempo. Affidati perciò sempre a un odontoiatra serio e affidabile che ti proponga una visita parodontale, per escludere eventuali segni di malattia parodontale prima di eseguire il trattamento con le faccette estetiche.

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3. Morso profondo, un particolare tipo di malocclusione

Normalmente, quando chiudiamo i denti, gli incisivi dell’arcata superiore devono ricoprire gli incisivi dell’arcata inferiore per un terzo della loro lunghezza.

 

Perciò, a denti stretti, due terzi dei denti dovrebbero essere liberi. Quando gli incisivi superiori coprono maggiormente la superficie dentale, siamo in presenza di una condizione di mal occlusione definita ”morso profondo” o “morso coperto”.

 

Si tratta di una controindicazione alle faccette. Infatti, il morso profondo sovraccarica gli incisivi superiori e inferiori, perciò l’applicazione delle faccette sarebbe effettuata in una situazione di stress sia dei denti, sia delle faccette stesse: la decementazione e il distaccamento delle faccette sono conseguenze probabili.

 

Ancora una volta, pazienti che hanno effettuato il trattamento altrove erano accomunati dal morso profondo, e si sono rivolti al nostro studio per risolvere la questione.

 

Il morso profondo può essere corretto per poter poi effettuare il trattamento estetico con faccette dentali. Come si risolve il morso profondo? Anche in questo caso scende in campo l’ortodonzia.

 

Spesso i pazienti sono spaventati dal trattamento ortodontico, ma con l’ortodonzia invisibile è possibile trattare queste problematiche in modo estetico e senza problemi.

4. Usura dentale

In seguito all’usura dei propri denti, alcuni pazienti si rivolgono a noi per un miglioramento estetico. Devi sapere che, se i tuoi denti si sono accorciati nella parte anteriore (incisivi più corti) è verosimile che lo stesso processo di usura sia avvenuto anche nei denti posteriori (molari e premolari).

 

In questi casi, applicare le faccette nel settore anteriore è controindicato, perché continueresti a perdere tessuto dentale nei settori posteriori, sovraccaricando in poco tempo le faccette dei settori anteriori, causando rottura, scheggiamento o distaccamento delle faccette.

 

Anche in questo caso c’è la soluzione: oltre a trattare la parte del settore anteriore, dovremo trattare anche la parte posteriore, recuperando spessore e verticalità di molari e premolari, ridurre il sovraccarico anteriore e applicare poi le faccette in modo sicuro.

 

Per avere stabilità nel tempo, è consigliabile l’uso della ceramica anche nei settori posteriori, in modo che la dimensione verticale dei denti sia rispettata, senza problemi di distacco o frattura delle faccette.

 

Queste quattro indicazioni sono quelle più frequenti e degne di nota. Non sono le uniche situazioni, che tratterò molto probabilmente nei prossimi articoli. Se hai ancora dubbi o domande, non esitare a scrivermi in privato, soprattutto se vorresti sottoporti a un trattamento con faccette.

 




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