Cosa non mangiare dopo lo sbiancamento dentale? Alcuni consigli per conservare il bianco dei tuoi denti

Ti chiedi cosa non mangiare dopo lo sbiancamento dentale? Per mantenere il tuo sorriso bianco e luminoso, ci sono alcune abitudini di mantenimento da seguire. Sono raccomandazioni valide in ogni caso, per conservare una buona salute orale e un’estetica del sorriso gradevole: evitare alcuni alimenti pigmentanti (cibi e bevande) e alcune abitudini dannose, come il fumo.

Macchie dentali? Lo sbiancamento è il trattamento giusto

Nel caso di macchie superficiali o profonde sui denti, come ad esempio le macchie grigie o bianche, uno dei rimedi più efficaci è indubbiamente lo sbiancamento dentale.

 

È un trattamento di estetica dentale dalla notevole resa estetica, da eseguire presso uno studio dentistico qualificato e utile a riabilitare la naturale cromia dei denti.

 

Tra le differenti tecniche di sbiancamento professionale, ti consiglio sicuramente lo sbiancamento domiciliare o walking bleach.

 

Questa pratica è effettuata direttamente dal paziente a casa e prevede l’applicazione di una mascherina in silicone, su misura della bocca del paziente.

 

In essa è distribuito uniformemente un prodotto sbiancante, procurato dallo studio odontoiatrico. Le mascherine manterranno il prodotto a contatto con i denti durante le ore notturne. Questo trattamento dura circa 25- 30 giorni.

Durante lo sbiancamento dentale ci sono cambiamenti drastici nelle mie abitudini?

Molti pazienti sono spaventati all’idea di dover rivoluzionare le proprie abitudini e sottoporsi a rinunce drastiche: non è così.

 

Puoi continuare a consumare gli alimenti e le bevande che preferisci e che vedremo tra poco, così come puoi continuare a fumare se hai questa abitudine.

 

Durante il trattamento, si tratterà solo di ridurre temporaneamente le abitudini alimentari e comportamentali che potrebbero determinare un’alterazione della cromia dei denti ma, a parte questa piccola collaborazione da parte tua, non cambierà nulla nella tua routine.

A quali cibi fare attenzione dopo lo sbiancamento dentale?

Si tratta di cibi cromogeni, che potrebbero cioè favorire un’alterazione della cromia del dente, se consumati abitualmente e senza un’adeguata igiene orale. Tra questi troviamo:

  • liquirizia, verdure a foglia verde scuro (per esempio spinaci o cavolo nero), rapa rossa, frutti di bosco (soprattutto mirtilli),
  • attenzione anche ad alcuni condimenti come aceto balsamico e salsa di soia,
  • cioccolato fondente che contiene teobromina,
  • dolciumi con coloranti alimentari e zuccheri.

Tuttavia, non privarti di alimenti preziosi come le verdure e i frutti di bosco, amici della salute: l’importante è un consumo vario e parsimonioso e il lavaggio quotidiano dei denti.

A quali bevande fare attenzione dopo lo sbiancamento dentale?

Oltre ai cibi, ci sono alcune bevande che potrebbero alterare la cromia dei denti, possibili responsabili di macchie superficiali neremarroni o gialle sugli elementi dentali.

Tè / tisane, caffè e vino rosso

Ma davvero il tè macchia i denti? È proprio uno dei maggiori responsabili, insieme ad alcune tisane. L’effetto cromogeno dipende soprattutto dall’elevato contenuto di tannini, composti polifenolici dal colore marroncino.

 

Queste sostanze si legano alle proteine presenti nella bocca, cioè nello smalto dentale, nella saliva e nella placca batterica, e i pigmenti si depositano sulla superficie dello smalto.

 

Anche il caffè potrebbe causare macchie sui denti, ma in maniera molto minore: se ti limiti a un paio di tazzine al giorno, riducendo la quota di zucchero o dolcificante, non ci sono grossi problemi.

 

Anche il vino può determinare macchie sui denti, ma dipende dalle quantità e dal tipo di vino. In linea di massima, il vino può macchiare i denti per via di antociani (pigmenti) e tannini (composti che legano i pigmenti ai denti), oltre che per l’acidità del vino stesso, che potrebbe abradere lo smalto dentale.

 

Tuttavia, un bicchiere di vino ogni tanto non rischia di rovinare il bianco del tuo sorriso; possibilmente, scegli il vino rosso, perché il pH è meno acido di quello del vino bianco, e perciò l’azione abrasiva è minore.

Bibite zuccherate, edulcorate e gassate

Le bibite gassate (cola, aranciata, limonata e via dicendo), sono quasi sempre zuccherate o edulcorate con dolcificanti, e dannose per lo smalto dentale, soprattutto se consumate abitualmente.

 

Infatti, consumare quotidianamente queste bevande può provocare un progressivo deterioramento dello smalto dei denti (si parla di erosione dentale), che “protegge” la dentina sottostante grazie alla sua composizione con sali minerali di calcio.

 

La soda, l’acido citrico e fosforico, presenti in molte bibite gassate, sono i principali responsabili dell’azione abrasiva ai danni dello smalto.

 

Infatti, impediscono alla saliva di riequilibrare il pH della bocca, diminuendone l’acidità e aumentando la probabilità di comparsa della carie.

 

Inoltre, le bevande gassate includono una grande quantità di zucchero o dolcificanti, allo stesso modo responsabili dell’effetto nocivo. In combinazione con l’effetto erosivo degli acidi, promuove ulteriormente la formazione della carie.

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Ecco tre consigli per mantenere il bianco dei tuoi denti

Segui queste dritte per mantenere al meglio il bianco dei tuoi denti:

  • Consiglio n.1. Attendi tra i 20 e i 30 minuti prima di lavarti i denti dopo aver consumato un alimento o una bevanda cromogena, per evitare che l’azione meccanica dello spazzolino renda più aggressivo l’effetto abrasivo degli acidi sullo smalto dentale (soprattutto in caso di vino o bevande acide).
  • Consiglio n.2. Bevi acqua mentre o dopo aver consumato le bevande e gli alimenti di cui abbiamo parlato. Infatti, l’azione dell’acqua contribuirà a ridurre il livello di acidità nella bocca, stimolando la saliva che contrasta i batteri nocivi e mantiene il pH ottimale.
  • Consiglio n.3. Bevi il tè con la cannuccia, evita lo zucchero nel caffè, evita di bere vino bianco prima del rosso, perché la maggiore acidità del vino bianco potrebbe favorire l’abrasione dei denti.

Durante e dopo lo sbiancamento devo mangiare solo cibi bianchi?

No! Ribadiamo quanto detto poco sopra: durante e dopo il trattamento sbiancante non dovrai seguire una dieta ospedaliera a base di riso, pasta in bianco e yogurt, ma semplicemente ridurre il consumo di alimenti o bevande pigmentanti.

 

Ti faccio un esempio: se hai l’abitudine di mangiare quotidianamente mirtilli e bere molti tè o tisane, la raccomandazione è di ridurre temporaneamente il consumo di questi alimenti pigmentanti, ma non ci sono richieste drastiche o rinunce da parte tua.

Quali sono gli alimenti che non macchiano i denti?

Moltissimi alimenti abitualmente presenti sulle nostre tavole sono alleati del bianco dei denti. Alcuni alimenti croccanti, peraltro, favoriscono l’auto detersione e la pulizia dei denti durante la masticazione. Ecco alcuni cibi amici:

Frutta fresca

Sì a fragole, mele croccanti, pere, agrumi, dall’azione smacchiante per via dell’acido citrico. È opportuno attendere almeno 20 minuti prima di lavarsi i denti, se hai mangiato agrumi, per evitare che l’azione dello spazzolino interferisca con l’effetto dell’acido citrico.

Verdure

Per esempio carote, finocchi, sedano, broccoli e cavolo romano a crudo o poco cotti, per favorire l’auto detersione.

Frutta secca a guscio

Per esempio noci, nocciole e mandorle, che favoriscono l’auto detersione e stimolano la salivazione per eliminare i batteri nocivi.

Formaggio

Contengono calcio, importante per promuovere la salute dentale, e sono fondamentali per mantenere i denti forti e sani. In particolare, uno studio rivela come un regolare e moderato consumo di formaggio contribuisca a prevenire la carie e a mantenere la bocca in salute.

 

L’indagine a campione ha dimostrato che gli aumentati livelli di pH dal consumo di formaggio sono determinati da un aumento della produzione di saliva, favorito dalla masticazione. Inoltre, vari composti presenti nel formaggio aderiscono alla smalto dei denti e proteggono ulteriormente i denti dall’ azione degli acidi.

 

Spero di esserti stato utile e che questo approfondimento ti abbia chiarito le idee sull’alimentazione da seguire dopo lo sbiancamento (la solita, con qualche accortezza in più). Non esitare a contattarmi per ulteriori domande.

 




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