Bite dentale notturno: a cosa serve e come si usa

Hai mai sentito parlare del bite dentale notturno? Se sei una persona che digrigna i denti di notte (ma non solo, come vedremo), forse già conosci questo dispositivo. Se ancora non sai nulla del bite oppure non lo hai ancora utilizzato, qui troverai alcune risposte a possibili domande: vedremo insieme tutto ciò che ti occorre sapere sul bite dentale notturno, sulle sue caratteristiche e i suoi utilizzi.

Bite dentale notturno: di cosa si tratta e chi può usarlo?

Il bite per i denti serve come protezione dentale e impedisce il digrignamento o il serramento dei denti (bruxismo) mentre dormiamo e talvolta anche durante il giorno.

 

Si tratta di un dispositivo orale progettato per essere indossato durante le ore di sonno. È elaborato su misura per adattarsi alla tua dentatura ed è solitamente realizzato in materiale plastico duro.

 

I problemi di bruxismo possono manifestarsi durante il sonno o durante la veglia, sia negli adulti, sia nei bambini. È una condizione che si manifesta prevalentemente di notte, ma spesso anche nelle ore diurne, durante attività che richiedono molta attenzione o in situazioni particolarmente stressanti.

 

Forse non ci hai fatto caso, ma potrebbe esserti capitato di serrare la mandibola mentre scrivi al PC, durante un’attività che richiede grande concentrazione o in situazioni di particolare tensione: anche questo è bruxismo e, se noti che questa condizione occorre con regolarità, rivolgiti quanto prima al tuo dentista di fiducia, per parlarne insieme.…Una dritta facile facile per rilassare la muscolatura della mascella.

 

Il bruxismo può causare svariati disturbi, come per esempio usura, scheggiatura e rottura dei denti, mal di testa, cervicalgia, dolore alla mandibola e tensione muscolare. Il bruxismo può essere tenuto sotto controllo utilizzando un bite notturno.

 

 

Prima di vedere i vantaggi del bite, ti lascio un consiglio facile: se tendi a digrignare i denti e forzare l’articolazione temporo-mandibolare, prova a gonfiare leguance come un palloncino e mantieni questa condizione per 10 secondi: sarà utile a controllare la tensione mandibolare.

Che aspetto ha il bite per denti?

Ha una caratteristica forma a mascherina, che rende il bite simile ai paradenti indossati dagli sportivi professionisti. Il bite notturno può avere una diversa struttura, molle o rigida (lo vedremo tra qualche paragrafo).

 

Una volta applicato, il bite fa in modo che i denti non siano danneggiati dagli urti dovuti allo sfregamento, consente alla mandibola di posizionarsi correttamente e alleggerisce il carico della pressione esercitata dai muscoli, che di conseguenza si rilassano.

Quali sono gli utilizzi del bite notturno e quali risultati si ottengono?

Poco fa, abbiamo anticipato a cosa serve il bite notturno. In particolare, vediamo almeno tre scopi e benefici:

  • Beneficio n. 1Protezione dei denti: il bite dentale è spesso utilizzato per proteggere i denti dall’usura e dal danneggiamento dovuti al bruxismo, che può causare anche l’erosione dello smalto e l’alterazione della cromia dei denti. Il bite dentale agisce come un cuscinetto protettivo tra i denti superiori e inferiori, ammortizzando urti e sfregamenti.
  • Beneficio n.2Riduzione dello stress alle articolazioni temporo-mandibolari (ATM): il bite dentale notturno può essere utilizzato per alleviare l’indolenzimento muscolare e le tensioni delle articolazioni temporo-mandibolari, cioè le articolazioni che collegano la mandibola al cranio.
  • Beneficio n.3Correzione di problemi ortodontici minori: il bite dentale può anche essere impiegato come parte del trattamento ortodontico per correggere la posizione dei denti o prevenire il movimento dei denti dopo la rimozione di apparecchi ortodontici.

È vero che il bite può sostituire un trattamento ortodontico?

No. Il bite da solo non può essere utilizzato per raddrizzare i denti storti. Invece, il bite può servire per mantenere dritti i denti ed evitare la migrazione degli elementi dentali dopo uno specifico percorso di ortodonzia, concordato ed eseguito con il tuo odontoiatra di fiducia.

 

Una volta che si sono ottenuti i denti dritti e sani che si desideravano, è necessario saperli conservare. Infatti, il rischio della cosiddetta “recidiva ortodontica” è sempre dietro l’angolo.

 

I denti possono perdere la posizione corretta ri-acquisita e tornare storti, sia perché tendono a muoversi naturalmente, sia perché sollecitati dai fenomeni di bruxismo.

 

>>A proposito di denti dritti: qui trovi alcuni approfondimenti di estetica dentale che potrebbero interessarti!

Quali tipi di bite dentali possiamo trovare?

Ti sottopongo un test. Di seguito vedremo tre tipi di bite, e tu dovrai dedurre quale sia il più affidabile e perché. La soluzione è nel prossimo paragrafo.

Bite rigidi personalizzati

Sono realizzati su misura dal dentista dopo aver individuato le criticità da risolvere e aver preso l’impronta dentale. Questi bite sono realizzati sulla base delle caratteristichepersonali del/della paziente, perciò totalmente personalizzati e adattati alla conformazione anatomica e alla dentatura del/della paziente.

Bite auto modellanti o morbidi

Sono mascherine termoplastiche in resina o silicone che si adattano alla propria dentatura. Sono facilmente reperibili a basso prezzo in farmacia.

Bite preformati

Sono placche in resina e hanno una conformazione standard. Trovi anche questi bite in farmacia a modici prezzi.

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Perché affidarsi a un professionista per l’uso del bite ed evitare il fai da te?

Come abbiamo visto, esistono differenti tipi di bite dentali. L’utilizzo del bite dentale notturno (o diurno) dovrebbe essere prescritto da un dentista professionista, che valuterà la necessità del dispositivo e prenderà le misure necessarie e l’impronta dentale per farlo realizzare su misura dal laboratorio odontotecnico.

 

Inoltre, il dentista fornirà istruzioni precise sull’uso corretto e sulla manutenzione del bite dentale. Presso il nostro studio dentistico a Modena troverai professionisti qualificati, seri e affidabili con i quali interfacciarti per affrontare e gestire i tuoi problemi di bruxismo e le relative conseguenze.

Come usare il bite? 

Quando si parla del bite, è fondamentale sottolineare come l’efficacia del trattamento dipenda essenzialmente dal corretto utilizzo della mascherina. Anche nel caso di bite validi e realizzati a regola d’arte, se utilizzati saltuariamente, sarà difficile raggiungere gli obiettivi desiderati.

 

Perciò, il paziente o la paziente dovrà essere costante nell’indossare questo dispositivo quotidianamente e nel momento della giornata più indicato, in relazione al tipo di bruxismo riscontrato.

 

L’applicazione del bite è davvero molto semplice. Sarà sufficiente appoggiarlo sull’arcata dentale per la quale è stato creato ed esercitare una lieve pressione, necessaria per farlo “incastrare” sugli elementi dentali e far sì che rimanga in sede.

Quando usare il bite?

L’utilizzo del bite notturno è generalmente consigliato, appunto, durante la notte, ciò perché la maggior parte delle persone tende a digrignare i denti o a stringere la mandibola durante il sonno. Infatti, mentre dormiamo, non abbiamo controllo sui nostri muscoli, quindi il bruxismo può insorgere facilmente.

 

Tuttavia, ci sono anche problemi di serramento dentale o mandibolare anche durante il giorno, soprattutto per via di stress e ansia o se siamo concentrati su attività particolarmente impegnative (studio, lavoro, attività cognitive complesse), come abbiamo già visto. Anche in questo caso, può essere opportuno indossare il bite.

 

A proposito di bruxismo da stress: è un fenomeno più diffuso di quanto credi. Oltre all’utilizzo del bite, utile per evitare danni e conseguenze ai tuoi denti e all’articolazione temporo-mandibolare, sarebbe opportuno agire sulle cause del tuo stress, e valutare eventualmente un percorso di psicoterapia.

Come abituarsi a indossare il bite?

Abituarsi all’uso del bite richiede poco tempo; alcuni suggerimenti pratici possono rendere l’adattamento semplice e confortevole.

 

Anzitutto, è importante iniziare a utilizzare il bite gradualmente. Potresti indossarlo per brevi periodi di tempo durante il giorno o durante le ore serali, per consentire alla tua bocca di “prendere confidenza” con la sensazione e controllare la salivazione.

 

Una volta a tuo agio con l’uso del bite per poche ore, puoi iniziare a indossarlo per un tempo sempre maggiore. Un’altra strategia furba per abituarsi all’utilizzo del bite è associarlo a una routine positiva di igiene orale.

 

Dopo aver spazzolato i denti e passato lo scovolino e il filo interdentale, indossa il bite. Questa routine può aiutarti a ricordare di mettere il bite regolarmente e associare il suo utilizzo a un’esperienza di igiene, fondamentale per la salute orale. Vediamo ora come igienizzare e conservare adeguatamente il tuo bite.

Come pulire correttamente il bite? Ecco 6 passaggi fondamentali

Pulire correttamente il bite dentale è davvero molto importante sia per mantenere l’igiene orale, sia per prolungare la durata e la buona tenuta del dispositivo.

Ecco alcuni passaggi che possono aiutarti a prenderti cura del tuo bite dentale:

  • Primo passaggio – RisciacquoDopo aver tolto il bite, risciacqualo sotto l’acqua corrente a temperatura ambiente per rimuovere la saliva.
  • Secondo passaggio – Igiene quotidianaPulisci il bite ogni giorno utilizzando uno spazzolino da denti. Spazzola bene tutte le superfici del bite, prestando particolare attenzione alle aree più difficili da raggiungere.
  • Terzo passaggio – Risciacquo finaleDopo la pulizia, risciacqua il bite sotto l’acqua corrente, prima di riporlo e riutilizzarlo.
  • Quarto passaggio – AsciugaturaTampona bene il bite con un panno morbido prima di riporlo nella sua custodia. Ricorda di non lasciare mai il bite in un ambiente umido, poiché potrebbe favorire la proliferazione di batteri.
  • Quinto passaggio – Igiene settimanale profondaUna volta alla settimana, immergi il bite notturno in una soluzione di acqua e collutorio (una parte di collutorio per tre parti di acqua) o immergi il bite in acqua in cui avrai fatto sciogliere una pastiglia effervescente specifica per apparecchi e bite. Lascia il tuo dispositivo in ammollo per circa 30 minuti, poi risciacqua e asciuga come di consueto.
  • Sesto passaggio – Conservazione del dispositivoRiponi il bite notturno nell’apposita custodia, per proteggerlo da polvere, urti e danni.

Se ti chiedi per quanto tempo dovrai indossare il bite, troverai la risposta nel prossimo paragrafo.

Per quanto tempo occorre usare il bite dentale?

La durata dell’utilizzo del bite dentale notturno o diurno può variare a seconda delle specifiche condizioni del/della paziente e del problema che si intende risolvere. Di conseguenza, affidati senza indugi alle tempistiche che ti verranno suggerite dal tuo dentista.

 

Una volta che indossare il bite sarà per te un’abitudine, non sentirai più l’esigenza di porti il problema sulla durata del trattamento, soprattutto non appena inizierai a notare benefici duraturi.

L’uso del bite dentale ha delle controindicazioni?

Non vi sono controindicazioni particolari all’utilizzo del bite, se non quelle legate a una igiene insufficiente o all’usura del dispositivo.

 

A questo proposito, il bite può consumarsi nel tempo, perciò potrebbe occorrere una sostituzione. Sulla durata del dispositivo, va fatta una valutazione soggettiva: infatti, un bruxismo molto intenso potrebbe assottigliare o addirittura tagliare il piano occlusale del bite.

 

Perciò, ricorda di monitorare le condizioni del tuo bite e di portarlo con te ogni volta che vai a fare l’igiene orale periodica, in modo che il dentista possa controllarlo ed eventualmente predisporre una sostituzione col laboratorio odontotecnico.

Il bite dentale notturno provoca dolore ai denti?

Il bite dentale notturno non deve causare dolore né fastidio, se è stato realizzato correttamente su misura e indossato secondo le indicazioni del professionista. Per evitare eventuali, spiacevoli inconvenienti, è sempre consigliabile evitare i prodotti standard, anche se a basso costo, perché potrebbero non adattarsi alla propria dentatura ed essere meno confortevoli di un bite realizzato a partire dalla propria impronta dentale.

 

Quindi, ancora una volta, è sempre consigliabile consultare un professionista dentale prima di indossare un bite dentale, per capire se possa fare al caso tuo e valutare se tu soffra o meno di bruxismo. Ricorda che solo un esperto può garantire che il bite dentale sia realizzato nel modo corretto, per massimizzarne l’efficacia.

 

Spero di esserti stato d’aiuto e aver chiarito la maggior parte dei tuoi dubbi. In caso di ulteriori domande, non esitare a contattarmi all’indirizzo simone@simonevaccari.it o a rivolgerti allo studio: saremo ben lieti di risponderti al più presto.

 




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