L’apparecchio linguale senza attacchi altro non è che un filo attaccato direttamente ai denti tramite materiale composito, senza i cosiddetti bracket, cioè le piastrine (applicate su ciascun dente) che contribuiscono a dare il movimento ortodontico ai denti fino a ottenere la posizione desiderata. Questa tecnica senza attacchi non ha alcuna comprovata efficacia. Invece, a livello di marketing, è una trovata molto furba, perché risulta esteticamente più gradevole. In questo articolo cercheremo insieme di capire bene la differenza tra apparecchio linguale con e senza attacchi e perché la prima soluzione è di gran lunga meglio della seconda.
Perché l’apparecchio linguale senza attacchi non è la migliore soluzione?
Negli ultimi anni, ha preso piede l’utilizzo dell’apparecchio linguale senza attacchi, che promette di risolvere le malocclusioni dentali servendosi di un dispositivo costituito da fili ortodontici e resina composita, senza l’applicazione degli attacchi, i cosiddetti bracket.
La predicibilità di questo tipo di trattamento (ci sono alcuni casi di successo, ma non tanti da avere rilevanza scientifica) dipende squisitamente dall’abilità manuale dell’operatore. Infatti, questa metodica non prevede una sequenza terapeutica ben precisa e standardizzata.
Anzi. L’assenza dei bracket impedisce al dispositivo l’espressione di tutte le informazioni di movimento dentale in essi contenute e rende il trattamento ben più complesso da gestire. Cosa significa?
Il bracket non è solo un pezzo di ferro al quale si lega un filo, ma, a seconda di fattori come forma, volume, inclinazione, trasmette le informazioni fondamentali, cioè va a dare il movimento ortodontico al dente; perciò, è fondamentale la sua presenza, anche se è più ingombrante e non esteticamente gradevole da vedere. L’apparecchio privo di attacchi è una bufala di mercato utilizzata per attirare clienti in modo truffaldino e inefficace.
Non solo. Questo trattamento richiede frequenti controlli dal dentista, per staccare e riattaccare il filo ortodontico sulla superficie dentale e quindi controllare il sistema di forze che consente il movimento dentale. Attualmente, come dicevamo, non esiste una solida evidenza scientifica che ne attesti l’efficienza.
Presso il nostro studio dentistico di Modena raccomandiamo fortemente e pratichiamo l’ortodonzia linguale, di cui vorrei soffermarmi a parlare più diffusamente nei prossimi paragrafi, perché desidero farti capire l’importanza dal punto di vista estetico e funzionale.
Quindi perché i bracket sono così importanti?
Come abbiamo avuto modo di constatare nei precedenti paragrafi, i bracket sono un supporto importante che permette ai denti di compiere una perfetta occlusione, con due conseguenze notevoli:
- Migliore funzionalità mandibolare;
- L’estetica del sorriso è decisamente più gradevole.
I bracket sono gli apparecchi ortodontici fissi più utilizzati per correggere problemi di occlusione, eliminare gli spazi eccessivi tra i denti e per allineare i denti.
L’azione che le piastrine e gli archi esercitano sul dente consentono una correzione rapida ed efficace della posizione dei denti, spostandoli secondo le direzioni richieste.
L’allineamento degli elementi dentali è fondamentale non solo dal punto di vista estetico, ma anche da quello fisiologico, perché una corretta occlusione rende possibile la masticazione, la fonazione e la deglutizione, oltre a evitare disordini all’articolazione mandibolare.
Quale alternativa propone l’ortodontista?
L’alternativa efficace, sicura e professionale all’apparecchio senza attacchi è l’ortodonzia invisibile. È una tecnica ortodontica che consente il trattamento delle malocclusioni tramite l’applicazione di un apparecchio fisso invisibile sulla superficie interna dei denti. Vediamolo subito insieme.
Apparecchio fisso linguale con attacchi
L’apparecchio linguale si caratterizza per l’applicazione degli attacchi sulla superficie linguale dei denti, anziché sulla superficie esterna (vestibolare) come nell’ortodonzia convenzionale, preservando la superficie esterna dei denti da decalcificazione (white spot), carie e imperfezioni dello smalto.
Perciò, questo apparecchio ortodontico protegge i denti dai danni causati dall’incollaggio degli attacchi e dalla rimozione dell’adesivo, contribuendo alla permanenza dell’estetica naturale dei denti.
Quali sono i vantaggi dell’apparecchio linguale?
L’applicazione interna dell’apparecchio linguale offre molti vantaggi:
- Non risulta visibile alla persona che parla con te a una distanza sociale.
- Elimina il disagio di ridere o parlare in pubblico.
- Corregge problemi di denti storti o sporgenti senza che le persone notino che stai indossando un apparecchio.
- Permette il trattamento di tutti i tipi di mal occlusione, dalle più semplici alle più severe.
A proposito di apparecchio linguale, ti suggerisco di leggere alcuni articoli tematici che trovi sul blog:
- 10 ottimi motivi per scegliere l’apparecchio linguale
- Apparecchio linguale: parola agli esperti
- Come pulire l’apparecchio invisibile?
- Pro e contro dell’apparecchio linguale;
Per quali persone è indicato l’apparecchio linguale?
Il trattamento con ortodonzia linguale è indicato per:
- Adolescenti che devono correggere una malocclusione.
- Persone adulteimpegnate dal punto di vista sociale e relazionale, che richiedono una soluzione invisibile.
- Persone orientate alla propria salute orale e all’aspetto del proprio sorriso.
A quale età si può indossare l’apparecchio linguale?
L’apparecchio linguale può essere indossato dal momento in cui sono già presenti tutti i denti permanenti. L’ortodonzia linguale è di facile gestione: non necessita di un grande impegno da parte del paziente e può essere indicata anche in fase preadolescenziale e adolescenziale, perciò è adatta anche a ragazzi/e intorno ai 12-16 anni.
È possibile indossare l’apparecchio linguale in età adulta?
Sì: molte persone adulte sono convinte di essere in età troppo avanzata per sistemare i propri denti, ma non è affatto così.
Infatti, dal punto di vista clinico, un adolescente è già trattato come persona adulta: che tu abbia 20, 30, 40 anni, ma anche 50 o 60, per noi odontoiatri non fa differenza.
Se si parla, nello specifico, di allineamento dentale, l’età non è un ostacolo, e lo spieghiamo anche in questo articolo sull’ortodonzia per adulti.
…E gli allineatori trasparenti?
Quando si parla di apparecchi invisibili, è possibile che ci si riferisca anche agli allineatori invisibili: sono mascherine di plastica trasparente e removibili, che permettono di guidare i denti nella posizione corretta.
Per ottenere risultati apprezzabili, le mascherine devono essere indossate per almeno 20 ore al giorno. Esiste sul mercato una vasta gamma di allineatori invisibili.
Il trattamento con le mascherine trasparenti presenta due limiti:
- La predicibilità del risultato;
- Le indicazioni: non tutte le malocclusioni possono essere trattate con questi dispositivi). Solo una percentuale compresa tra il 30% e il 35% delle mal occlusioni può essere trattata e risolta efficacemente con gli allineatori invisibili: negli altri casi, è opportuna l’ortodonzia linguale con attacchi.
Infatti, gli allineatori trasparenti funzionano specificatamente nel caso di allineamenti dentali a scopo estetico: in queste situazioni, è sicuramente possibile un trattamento con gli allineatori in tempi rapidi e con piena soddisfazione dei/delle pazienti.
L’apparecchio linguale è invece sovrapponibile al trattamento ortodontico tradizionale: per questa ragione ci riferiamo per lo più a questa tipologia di dispositivo quando parliamo di ortodonzia invisibile.
Spero che questo mio contributo ti sia stato utile: se hai altre domande, puoi scrivere all’indirizzo simone@simonevaccari.it o rivolgerti allo studio: saremo assai lieti di risponderti.
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