Cosa sono gli allineatori trasparenti per denti e a cosa servono? Tutto ciò che ti occorre sapere

Lavoro da tantissimi anni nel campo dell’estetica dentale, e mi trovo spesso a rispondere a domande sulla cosiddetta “ortodonzia invisibile”. In particolare, mi piacerebbe qui approfondire la spiegazione sugli allineatori trasparenti: insieme all’apparecchio linguale, costituiscono un trattamento di ortodonzia invisibile utile a risolvere alcune malocclusioni.

Se anche tu vorresti sapere di più su questo argomento, continua a leggere e scoprirai valide alternative all’apparecchio tradizionale e le indicazioni d’uso adeguate.

Cosa sono e a cosa servono gli allineatori trasparenti?

Parliamo di un trattamento ortodontico che sfrutta dispositivi o device ortodontici invisibili o minimamente individuabili all’occhio umano, come del resto l’apparecchio linguale. In pratica, l’ortodonzia invisibile è un trattamento ortodontico eseguito con dispositivi non riconoscibili allo sguardo esterno: siamo lontani dall’apparecchio tradizionale, che potrebbe causare disagio e imbarazzo per via dell’”ingombro”!

Prima di passare ad analizzare nel dettaglio gli allineatori trasparenti, ti rimando ad alcuni articoli di approfondimento che ho scritto sull’apparecchio linguale, per completezza di informazioni:

• >>Apparecchio linguale: opinioni più comuni
• >>Pro e contro dell’apparecchio linguale
• >>10 ottimi motivi per scegliere l’apparecchio linguale
• >>Apparecchio linguale: la parola agli esperti

In particolare, ci concentriamo sugli allineatori invisibili: si tratta di mascherine trasparenti di plastica removibili che consentono di guidare i denti nella posizione corretta.

Gli allineatori trasparenti permettono di effettuare movimenti dentali prevedibili e spostare gli elementi dentali nel rispetto dell’estetica del sorriso (anzi, la migliorano!).

Tuttavia, come vedremo tra qualche paragrafo, con questo trattamento non sempre il 100% delle mal occlusioni può essere gestito (come accade con l’apparecchio linguale), anche se una buona parte dei pazienti può individuare in questa pratica la soluzione ideale.

Devi poi sapere che gli allineatori trasparenti sono un valido trattamento pre-estetico: infatti, utilizzando per breve tempo un’apparecchiatura di questo tipo, è possibile creare le condizioni ottimali per un trattamento con faccette dentali estetiche, che ci consentirà di ottenere il 100% del risultato sperato.

Sul mercato è presente un’ampia gamma di allineatori invisibili. Tra questi, eccone alcuni che differiscono per il materiale e la tecnica di stampa 3D o di termoformazione:

• Invisalign (Invisalign Teen; Invisalign Lite).
• F22 Aligners.
• Nuvola.
• ArcAngel.

Vediamo ora i vantaggi degli allineatori trasparenti.

Quali sono i vantaggi degli allineatori trasparenti?

L’estetica dentale sta rapidamente riscuotendo un enorme successo nel corso degli ultimi anni. Moltissime persone, a disagio con il proprio sorriso non armonico, esprimono la necessità di riallineare i propri denti e ottenere un sorriso regolare e armonioso.

Tuttavia, ciò comporta un problema: cioè superare l’imbarazzo di indossare il tradizionale apparecchio metallico. Invece, avere un allineatore invisibile offre non pochi vantaggi, sotto molti aspetti: estetico, e quindi psicologico, sociale, relazionale.

La ricerca odontoiatrica ha dovuto adeguarsi alle esigenze di pazienti sempre più sensibili e attenti all’estetica, individuando soluzioni alternative per riallineare i denti senza l’uso dell’apparecchio tradizionale.

Vediamo i vantaggi degli allineatori trasparenti:

• Sono invisibili a una distanza sociale di un metro.
• Consentono di spostare gradualmente i denti che devono essere riallineati, fino ad arrivare alla posizione desiderata.
• Rendono più semplice mantenere una valida igiene orale e utilizzare il filo interdentale.
• Comportano meno rischi di decalcificazione della superficie del dente, rispetto alla soluzione con attacchi fissi.
• Sono confortevoli, con ridotto rischio di irritare gengive e guance.
• Si mantengono puliti con facilità.

Come funzionano gli allineatori trasparenti?

Si tratta di mascherine da indossare, con un fit molto preciso sui denti. In che modo gli allineatori spostano gli elementi dentali? Vengono stampate più sequenze di allineatori; le mascherine trasparenti vengono cambiate ogni 10-14 giorni, prima di essere sostituite dalla serie successiva.

In tal modo, si ottiene un sistema di pressione graduale e controllato, che sposta i denti fino ad allinearli e raddrizzarli completamente, ottenendo il sorriso desiderato.

Questa procedura è possibile grazie a software sofisticati, tramite i quali si esegue il cosiddetto set up digitale, partendo da una impronta digitale e cambiando la posizione dei denti con il computer.

Tali software consentono la realizzazione delle mascherine trasparenti: partendo dalla scomposizione di ogni micro-movimento, eseguita e calibrata col mouse, si realizza la stampa degli allineatori trasparenti, in numero variabile e secondo le esigenze e il quadro clinico del/della paziente.

Poco fa abbiamo accennato che le mascherine vengono cambiate ogni 10-14 giorni, a seconda del caso clinico. Ci sono casi piuttosto semplici, trattabili con un ridotto numero di mascherine (non più di 8-10), fino a casi assai complessi, che richiedono la stampa di 30-40 mascherine e necessitano di un tempo maggiore per essere realizzate.

Per il raggiungimento del risultato è necessario, da parte del/della paziente, un impegno minimo di 20 ore al giorno.

Ci sono allineatori migliori di altri?

Ogni sistema presenta sia vantaggi sia svantaggi, è fuorviante “fissarsi” su un solo brand (qualche paragrafo fa abbiamo fatto un breve elenco).

Invece, può essere utile conoscere più aziende per poter fare un confronto e capire meglio quale scelta fare in relazione al determinato caso clinico.

Infatti, non esiste una casa produttrice migliore di un’altra, ma allineatori più o meno adatti e performanti a seconda della situazione clinica, che è il vero aspetto determinante.

Tutti possono utilizzare gli allineatori dentali?

No. Infatti, solo una parte delle mal occlusioni è trattabile con gli allineatori: invece, buona parte delle mal occlusioni dovrebbe essere trattata diversamente.

Devo constatare che molti colleghi si ostinano a trattare tutta l’ortodonzia con gli allineatori, per varie ragioni: le persone accettano più serenamente questa soluzione, si tratta di un dispositivo effettivamente pratico anche per l’operatore, i tempi dei controlli sono ridotti e i prezzi contenuti.

Tuttavia, in alcuni casi, non è la scelta migliore. Infatti, molti casi clinici con recidiva (cioè denti che ritornano nella condizione iniziale) non sono stati gestiti in modo adeguato, e in questi casi gli allineatori trasparenti non sarebbero di sicuro la soluzione giusta.

Indicativamente, solo una percentuale compresa tra il 30% e il 35% delle mal occlusioni può essere risolta con efficacia attraverso gli allineatori invisibili.

Invece, se parliamo di allineamenti dentali a scopo estetico, è possibile un trattamento con gli allineatori in tempi brevi e con piena soddisfazione dei pazienti.

È essenziale rivolgersi a personale esperto e qualificato, affidandoti a uno studio dentistico serio. Ricorda che l’ortodonzia linguale è una disciplina delicata, complessa e di grande responsabilità, che richiede studi approfonditi e specifici, seguiti da anni di esperienza sul campo.

Situazioni specifiche in cui non è indicato il trattamento ortodontico

Entriamo nel dettaglio e vediamo due situazioni complesse che richiedono una gestione diversa, prima di poter effettuare un trattamento di ortodonzia.

1. Problemi di parodontite

La maggior parte dei/delle pazienti con la parodontite desidera sottoporsi a un trattamento di riallineamento dentale, proprio perché questa patologia implica la migrazione degli elementi dentali, con conseguenze assai spiacevoli a livello estetico.

I/le pazienti parodontali non possono sottoporsi a un trattamento ortodontico: infatti, l’ortodonzia induce un processo infiammatorio per poter effettuare un rimodellamento dell’osso alveolare, affinché gli elementi dentali si possano sistemare.

Durante questo processo infiammatorio, viene liberato un mediatore chimico che può acuire l’infiammazione parodontale.

Perciò, nelle persone adulte, è sempre necessario effettuare una visita dallo specialista parodontologo in grado di risolvere la situazione: a quel punto, potrà essere effettuato il trattamento ortodontico.

2. Mal occlusioni di origine scheletrica

In caso di mal occlusioni di natura scheletrica, il trattamento ortodontico è suggerito solo se associato a un trattamento maxillo-facciale, per riallocare il mascellare nella giusta posizione.

I problemi di malocclusione in età adulta possono essere causati da trattamenti ortodontici eseguiti in giovane età, quando erano presenti problematiche di natura scheletrica non diagnosticate, che hanno provocato una recidiva in età adulta.

Perciò, la persona adulta con questa situazione in corso deve ottenere una diagnosi molto attenta e scrupolosa, perché non è possibile risolvere questo tipo di malocclusione con un semplice trattamento ortodontico.

Perché è sempre meglio affidarsi a un professionista nella scelta degli allineatori dentali?

Innanzitutto per sincerarsi che il trattamento con allineatori sia davvero la soluzione più idonea alla propria condizione clinica.

Perciò, il primo passo fondamentale da fare al momento della visita ortodontica consiste nell’analisi scrupolosa della documentazione del paziente, per effettuare una diagnosi corretta.

Ogni caso è unico e, per questa ragione, non è detto che un trattamento ortodontico con l’apparecchio linguale sia più indicato degli allineatori invisibili o viceversa.

Proprio dalla diagnosi, il professionista è in grado di determinare il percorso migliore per il caso specifico di ciascun/ciascuna paziente.

Un’altra ragione fondamentale per rivolgersi a uno studio dentistico professionale è la serietà del lavoro. Proposte molto economiche e offerte (apparentemente) imperdibili potrebbero farci scegliere soluzioni sommarie e del tutto inadatte alla nostra situazione clinica e alla nostra salute.

Spesso, anche la paura del dentista è (purtroppo) uno dei motivi che conducono a scelte superficiali e trascurate, pur di non sottoporsi a visite, esami e controlli di routine o specialistici.

Se anche tu hai fatto questo ragionamento, ti rivolgo una domanda: davvero preferiresti spendere meno ed evitare visite dentistiche frequenti, ma rischiare di ritrovarti in condizioni di urgenza o, peggio, di irreversibilità?

Per come la vedo io, la salute dentale è importantissima e delicata: è imprescindibile agire in un ambiente professionale, sicuro e controllato, nel quale essere presi per mano da personale qualificato e competente.

A proposito di costi: anche tu ti stai chiedendo il prezzo degli allineatori trasparenti? Nel prossimo paragrafo ci colleghiamo a questo aspetto.

Quanto costano i migliori allineatori trasparenti?

Non esistono un listino prezzi e un elenco di voci, ti spiego subito il motivo. Nel nostro lavoro, non vendiamo prodotti come scarpe, abiti, occhiali: non è commercio al dettaglio! Al contrario, vendiamo un servizio, che deve sempre essere personalizzato, tanto più che questo servizio coinvolgerà la tua salute orale.

Ogni persona è differente, e per questo motivo ciascun trattamento va adattato alle specificità e alle esigenze dei singoli pazienti.

Attenzione alle fregature: se trovi qualcuno in grado di proporti un preventivo ancora prima di aver valutato il tuo caso clinico e il tipo di trattamento migliore, è probabile che la diagnosi non sia corretta, che vengano utilizzati protocolli standard (ogni bocca è diversa dall’altra, questo dovrebbe insospettirti), che vengano impiegati prodotti scadenti e a basso costo. Spesso, viene sfruttata l’inesperienza dei pazienti.

Considera che, frequentemente, al basso costo è associata anche una scarsa qualità o (ancora peggio!) uno scarso valore del lavoro, dei materiali utilizzati e della prestazione.