Problemi, paure e dubbi sulle faccette dentali: facciamo chiarezza insieme

Quali sono le paure comuni dei pazienti che vogliono approcciarsi al trattamento con faccette? Sono davvero tante le persone che desiderano migliorare il proprio sorriso, ma desistono dal provare le faccette estetiche, poiché colte da mille dubbi. Proprio per questo, ho raccolto in un articolo tutte le domande che mi sono state rivolte spesso dai pazienti nei miei ultimi vent’anni di carriera. Sono certo che anche tu troverai le risposte a qualche tuo quesito. Buona lettura!

Come sarà il mio sorriso dopo il trattamento: mi piacerò?

Ho scritto recentemente una guida al trattamento con faccette dentali, e altri articoli tematici che puoi trovare sul nostro blog. Tante persone sono restie nell’effettuare un trattamento di estetica dentale (e di medicina estetica in generale), perché hanno paura di non riconoscersi e non piacersi. Ciò potrebbe tradursi in un problema di natura psicologica e generare timori e insicurezze.

È una domanda lecita e coinvolge spesso le pazienti femminili. Abbiamo buone notizie: infatti, da anni propongo ai miei pazienti la tecnica della previsualizzazione estetica, che dà la possibilità di vedere in anteprima il risultato del trattamento con faccette dentali.

Direttamente nella bocca del paziente, viene stampata una sorta di trattamento con faccette (praticamente una simulazione di faccette), per vedere il risultato finale e il proprio nuovo sorriso. Questa tecnica è molto importante, perché dà ai pazienti la possibilità di scegliere o meno di effettuare il trattamento.

Quasi tutti i pazienti si sono istantaneamente convinti a procedere con il trattamento definitivo: significa che la previsualizzazione offre un’ottima stima del risultato e “sblocca” definitivamente i dubbi dei pazienti indecisi o intimoriti.

Inoltre, la previsualizzazione dà la possibilità di effettuare piccoli cambiamenti, dove necessari; per esempio, allungare leggermente i denti, smussare qualche angolo, per accontentare al massimo i pazienti.

Quante sedute occorrono per una corretta applicazione delle faccette?

Una volta effettuata la previsualizzazione estetica e fatte tutte le prove estetiche preliminari, necessarie per verificare che il trattamento sia in armonia con il sorriso, si fissano le due sedute necessarie per trasformare il tuo sorriso.

A distanza di due settimane (indispensabili alla realizzazione del prodotto), saranno cementate definitivamente le faccette. I tempi potrebbero aumentare o diminuire anche in relazione al numero di denti coinvolti.

Quindi ricapitolando, per applicare le faccette occorrono due sedute:

• Previsualizzazione ed eventuale preparazione.
• Cementazione definitiva.

Le faccette dentali provocano fastidio mentre vengono applicate e dopo? 

Il trattamento con faccette è semplice e indolore. Anche in caso di preparazione dentale, la limatura è indolore. Infatti, si interviene in superficie, sulla parte esterna dello smalto che non è innervata. Non c’è sensibilità dentale, anzi, i tuoi denti naturali saranno rinforzati.

Le faccette dentali sono per tutti o ci sono limiti di età? 

Non c’è un limite di età, ne parlo proprio in un articolo sull’età indicativa per le faccette dentali. Naturalmente, escludiamo la fase della dentizione nei bambini e i denti decidui, perché è decisamente improbabile che in questa fascia di età ci sia necessità di faccette.

Se si tratta di un ragazzo o ragazza minorenne, è necessario il consenso informato di entrambi i genitori. In linea di massima, nei pazienti giovani occorrerà una prima fase di valutazione del singolo caso clinico e della situazione individuale, ma il trattamento con faccette non ha controindicazioni legate all’età.

I costi delle faccette dentali realizzate da un professionista sono elevati?

Ho scritto un articolo molto dettagliato sul prezzo delle faccette dentali. Indubbiamente, il costo della manodopera è più alto rispetto a quello delle faccette prodotte “in serie” da un macchinario o al costo delle faccette in farmacia, anche perché le faccette realizzate da un tecnico professionista sono un prodotto artigianale a tutti gli effetti.

Inoltre, vanno considerati i costi dei materiali impiegati, che sono di fascia qualitativa elevata. In linea di massima, posso dirti che la forbice di investimento in questo momento può variare da un minimo di € 600 a un massimo di € 2.000 per faccetta dentale.

Le faccette possono staccarsi?

È una domanda frequentissima! Le faccette non possono staccarsi. La procedura di adesione è eseguita manualmente, ed è operatore-dipendente. È dunque fondamentale che il tecnico sia esperto e abbia una grande manualità, per ottenere risultati duraturi e performanti.

Il mio consiglio è perciò di rivolgerti a uno studio dentistico serio e affidabile che realizzi faccette dentali come trattamento estetico di routine, con un team di professionisti in grado di eseguire un lavoro perfetto e altamente performante, applicando le migliori tecniche di adesione.

Le faccette dentali possono rompersi?

La loro resistenza è addirittura superiore a quella dei denti naturali! Le faccette non solo non si rompono, ma rafforzano il dente naturale: potrai mangiare, masticare o mordere qualunque alimento tu desideri, così come facevi prima di sottoporti al trattamento.

Studi scientifici hanno dimostrato che, per rompere una faccetta, è necessario applicare forze doppie rispetto a quelle necessarie a rompere un dente naturale.

Naturalmente, soprattutto se realizzate in ceramica, le faccette hanno un’elevata resistenza all’usura e alla rottura, anche se urti o traumi violenti e improvvisi (mi riferisco a eventuali incidenti automobilistici, sportivi o domiciliari per esempio) potrebbero provocarne la frattura.

In questo caso, una volta terminata la degenza del paziente, la faccetta può essere riparata, soprattutto se realizzata in ceramica feldspatica, mentre in altri casi se ne consiglia il rifacimento. Tuttavia, è improbabile che più faccette insieme si fratturino irrimediabilmente.

Le faccette indeboliscono o rovinano i denti?

No: le faccette fanno esattamente il contrario, rafforzando l’elemento dentale naturale. Inoltre, oggi possiamo effettuare minime preparazioni dentali, con la tecnica no prep senza limatura dentale preventiva, o al massimo con pochissimi decimi di limatura, riducendo notevolmente la rimozione di materiale biologico sano.

Anche in questo caso, è l’abilità del professionista a fare la differenza e a garantire un lavoro di estrema precisione, agendo su spessori molto sottili. Infatti, più tessuto si toglie (lo smalto) più si rischia di arrivare alla dentina: applicare le faccette alla dentina non è consigliabile, perché hanno meno presa rispetto all’applicazione su smalto.

Le faccette dentali cambiano il loro colore nel tempo?

Anche in questo caso, chiariamo un aspetto. Le faccette dentali devono essere eseguite in ceramica e non in composito, in modo che non modifichino il loro colore. Infatti, i materiali ceramici mantengono stabile la propria cromia nel tempo, a meno di non essere sottoposti a serissime usure.

Invece, le faccette in resina o composito sono materiali plastici, perciò risentono dell’ambiente acido del cavo orale, che potrebbe determinare variazioni cromatiche. Presso lo studio Vaccari eseguiamo solo le migliori faccette in ceramica, proprio per la sua durevolezza, resistenza e stabilità cromatica.

Con le faccette potrò masticare e mangiare ciò che voglio?

Potrai mangiare qualunque tipo di alimento, esattamente come prima, addentando cibi duri con maggiore sicurezza, proprio perché i tuoi denti saranno rafforzati dalle faccette.

Come pulire le faccette dentali?

Un dente ricoperto da faccetta non cambierà minimamente le tue abitudini di igiene orale: dovrai utilizzare spazzolino elettrico e filo interdentale, sottoponendoti a controlli regolari e periodiche sedute di igiene orale in studio, esattamente come per i tuoi denti naturali.

Spero di aver chiarito tutti i tuoi dubbi e risposto alle tue domande. Se hai ulteriori richieste, non esitare a scrivermi in privato: sarà mia premura fornirti tutte le delucidazioni del caso.