Le faccette dentali sono permanenti o provvisorie? Una delle paure più grandi dei pazienti che hanno intenzione di sottoporsi o si sono sottoposti a un trattamento con faccette dentali è che la faccetta si possa staccare. È infatti opinione comune che le faccette possano staccarsi durante la masticazione o in seguito a un evento traumatico. Molti desistono dal fare questo trattamento, per timore che le faccette si stacchino.
Ecco perché le faccette dentali non possono staccarsi
Non potrò mai dimenticare l’episodio con Alberto, uno dei miei più grandi amici (e pazienti). Durante una nostra chiacchierata, parlando del più e del meno, è saltato fuori il discorso delle faccette dentali, trattamento di estetica dentale al quale si era sottoposto tempo prima.
In quell’occasione informale, il mio amico mi ha confessato di temere il distacco delle faccette. È facile pensare a cosa possa succedere a una festa o a una cena: e se le faccette si staccano e finiscono nel piatto?
L’imbarazzo e il disagio che si possono provare sono comprensibili, ed è per questo che molti pazienti sono restii al trattamento. Ti tranquillizzo subito: la possibilità che le faccette si stacchino è prossima allo 0.
La garanzia che le faccette rimangano salde e in sede è del 99,9% (ma solo perché in Medicina non si può parlare di percentuali assolute!)
Come posso essere così sicuro di questa mia affermazione? Ti fornisco alcuni dettagli tecnici:
- Irreversibilità della procedura di cementazione.
- Elevatissima qualità dei materiali adesivi.
- Professionalità dell’operatore.
Analizziamo insieme i punti visti poco sopra:
Irreversibilità della procedura di cementazione
Le faccette dentali in ceramica sono cementate al dente tramite una procedura adesivache rende irreversibile questo processo: una volta saldata, la faccetta non si può più staccare!
Qualità elevata dei materiali adesivi
Dagli anni ’80 la tecnica adesiva ha fatto passi da gigante. Come un bambino che prima gattona e poi cammina sulle proprie gambe, anche per la precisione e l’affidabilità dei materiali adesivi è andata proprio così.
Infatti, i materiali e gli studi sulle materie prime impiegate hanno reso il processo di cementazione del tutto stabile e affidabile. Ciò si estende oltre l’ambito odontoiatrico, ovviamente. Ti basti pensare a tutte le situazioni in cui i substrati vengono incollati e sottoposti a carichi e fatiche con ottimi risultati.
Per esempio, prova a pensare al settore nautico: la gamma del silicone nautico a indurimento rapido di fascia qualitativa elevata garantisce performance di aderenza incredibile!
Infatti, assicura referenze di funzionalità e versatilità necessarie, come la resistenza a urti e vibrazioni, la compatibilità e l’incollaggio a differenti materiali (per esempio teak, legno, vetro, vetroresina e molti altri) sia negli ambienti interni sia in quelli esterni in ogni tipo di imbarcazione. Inoltre, i prodotti a indurimento rapido sono resistenti sia all’invecchiamento sia agli agenti atmosferici.
Professionalità dell’operatore
Ad oggi, l’adesione è ancora una tecnica cosiddetta operatore-dipendente, poiché le faccette vengono applicate manualmente, e la perfetta applicazione e la resistenza dipendono dalla manualità e dalla professionalità dell’operatore stesso.
Questo concetto è davvero molto importante: pazienti ai quali si sono staccate le faccette esistono, ma non è mai una questione di qualità dei materiali, quanto piuttosto di professionalità dell’operatore.
Ci sono passaggi importanti che devono essere rispettati ed effettuati con estrema cura e precisione: non farlo potrebbe compromettere il risultato finale.
Mi preme inoltre ribadire un altro aspetto importante: diffida delle tecniche economiche fai-da-te, ma affidati sempre a uno studio professionale qualificato e a un odontoiatria serio ed esperto.
Alcuni degli step fondamentali di applicazione delle faccette
Ti spiegherò brevemente almeno due step fondamentali della cementazione delle faccette:
- Utilizzo di una diga di gomma per asciugare l’ambiente orale umido.
- Cementazione sul substrato di smalto dentale.
Le faccette devono essere cementate utilizzando una diga di gomma
Ciò perché l’adesione è tanto più performante quanto più il campo operatorio è asciutto, e la diga di gomma serve ad “asciugare” l’ambiente orale, fisiologicamente umido (saliva, respiro).
Si tratta appunto di un piccolo foglio di lattice o altro materiale dermocompatibile, posizionato nella bocca del paziente per garantire l’isolamento del campo operatorio, un’area di lavoro del tutto asciutta e un’efficiente barriera antimicrobica.
Al contrario, il mancato utilizzo della diga di gomma potrebbe rendere la procedura di applicazione più difficoltosa, mettendo a rischio la riuscita del lavoro.
Le faccette vanno cementate su un substrato di smalto
L’adesione è efficace quando le faccette sono cementate al 100% sullo smalto. Ciò prevede spesso di effettuare preparazioni mini invasive o utilizzare la tecnica no prep, senza limatura dentale: qui l’abilità dell’operatore fa la vera differenza, poiché eliminare un consistente strato di smalto renderà difficile per il dentista applicare le faccette.
Infatti, se si lima troppo il dente, si rischia di eliminare completamente lo smalto e di dover applicare le faccette alla dentina. Purtroppo, l’adesione alla dentina non garantisce la stessa performance dell’adesione allo smalto: può invecchiare più rapidamente e quindi c’è una maggiore probabilità di distacchi dentali.
Spero di averti dato ottimi motivi per tranquillizzarti sull’impossibilità del distacco delle faccette dentali. Per ulteriori domande o richieste, non esitare a contattarmi, sarò ben lieto di risponderti.
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